Come cambia l’ufficio moderno? 5 fattori che influiscono sulla scelta dell’arredamento
L’elemento chiave della trasformazione dl l’ufficio è l’avvento delle tecnologie. L’utilizzo massivo di nuovi strumenti di comunicazione ha cambiato radicalmente il modo di fare business, relazionarsi, trasmettere e scambiarsi informazioni (per approfondire, dai uno sguardo al mio video sul canale Youtube: Come cambia l’ufficio moderno).
Una trasformazione che si riflette in maniera evidente anche sull’arredo. Non sorprende quindi, che nei cataloghi dei produttori di arredamento per ufficio, sono comparsi nuovi elementi tipici di un’impresa moderna, dove vige un sistema di relazioni più fluido, come ad esempio:
Orientarsi tra le novità richiede anzitutto un cambiamento mentale nel modo di concepire gli ambienti di lavoro sia da parte della committenza che degli operatori d’arredo, per fare da giusto equilibratore tra domanda e offerta.
5 fattori che influiscono sulla scelta dell’arredamento
5 fattori che influiscono sulla scelta dell’arredamento
Partiamo dal considerare: “Come i Clienti scelgono oggi i mobili di ufficio”
Prima dell’avvento delle tecnologie, la selezione si basava principalmente su due variabili:
- prezzo
- materiale.
Oggi, per svolgere professionalmente questo lavoro, bisogna considerare più fattori.
- Cultura aziendale
- Immagine aziendale
- Tipo di attività che viene svolta
- Comfort
- Budget
CULTURA DI IMPRESA
Cosa significa che la proposta d’arredo debba corrispondere alla cultura di un’azienda? Vuol dire analizzare l’organigramma di un’azienda.
Dobbiamo studiare l’azienda e capire com’è strutturata, divisa e organizzata; bisogna inoltre comprendere il diverso peso delle figure aziendali sulla vita stessa dell’impresa. Una volta inquadrato assetto e dinamiche aziendali, bisogna riportare il tutto fedelmente in pianta. Per fare questo, affidiamoci agli architetti, padroni supremi di questo abilità.
IMMAGINE AZIENDALE
Come cogliere l’immagine di un’azienda? Studiamo la storia del brand, come comunica, i suoi obiettivi. Esaminiamo le prime comunicazioni per comprenderne i valori, ma anche capire cosa è cambiato nel corso del tempo: punto di partenza e punto di arrivo (dove vuole arrivare?).
Per carpire meglio l’immagine di un’azienda o come questa vorrebbe apparire, studiamo anche elementi meno tangibili come il look, lo stile di vita, l’atmosfera che si respira negli ambienti di ufficio.
Uno strumento eccellente per condividere il risultato di questi input è moodboard, una tavola di stile, solitamente costituita da un collage di immagini, utile ai progettisti per mostrare in un formato visivo un progetto e i concetti ad esso correlato. Affidiamoci agli interior design, che posseggono preziosi strumenti
per condividere in modo creativo, piacevole e originale, la proposta d’arredo con la committenza.
FUNZIONALITÀ
Elementi d’arredo un tempo scontati come una cassettiera, ad oggi non lo sono più e rappresentano solo uno spreco di denaro. Oggi sono emerse nuove figure aziendali che non svolgono più la loro attività su una classica scrivania/allungo laterale e una sedia ergonomica, ma necessitano di oggetti molto meno cari, che dobbiamo assolutamente conoscere. Un manager d’impresa ha ad esempio delle esigenze diverse rispetto un grafico, perché sono chiamati a svolgere due attività che necessitano di soluzioni differenti.
Con il progetto distributivo alla mano (ovvero il documento che mostra quali ambienti sono destinati a quali figure/funzioni aziendali), capiamo quindi chi lavora e quale ruolo ricopre in azienda, per proporre la migliore soluzione alla clientela.
COMFORT
Per comfort intendiamo soluzioni d’arredo innovative per l’ufficio moderno che impattano in maniera significativa sulla produttività dei lavoratori e quindi sulla vita aziendale. Soluzioni in genere più difficili da accettare dalla committenza, in un quadro complessivo di spesa. Un esempio?
- Sistemi per la riduzione del riverbero;
- Pannelli per sanificazione aria;
- Scrivanie elevabili per lavorare in piedi
Lavorare in un ambiente confortevole significa eliminare tutti gli elementi di disturbo che possano compromettere l’attività, e rispondere in maniera funzionale ai differenti ruoli che ricoprono i lavoratori all’interno dell’azienda.
Ecco perché tutti questi aspetti vanno studiati nell’ambito di un’economia generale e presentati alla committenza in ottica di INVESTIMENTO aziendale.
BUDGET
Come conoscere o capire il budget a disposizione dell’azienda? Dopo un attento briefing, considerando tutti i precedenti aspetti, avremo la possibilità di dialogare con la committenza per intenderci su un valore di massima che avrà l’operazione di allestimento della sede. Uno step fondamentale, perché andrà a determinare il modo in cui andremo a lavorare.
ULTIMO CONSIGLIO
In ultimo, il “consiglio supremo” che sento di trasmettere agli operatori del settore, è di collaborare con produttori/brand che hanno un’ampia gamma di offerta e che danno la possibilità di gestire/giocare con il budget, senza alterare le linee guida del progetto, coniugando aspetti estetici e funzionali.
Sei alla ricerca di una consulente di interior design? Non esitare a contattarmi per trovare la migliore soluzione di design – estetica e funzionale- per le tue esigenze.
Manuela d'Elia